Come sarà il Napoli di Spalletti
Un occhio al mercato, i primi nomi concordati con Giuntoli
Quando in tanti già speravano in un ingaggio a sorpresa, di Allegri o di Galtier, il tweet di Aurelio De Laurentiis ha confermato le voci delle ultime settimane. Dunque si riparte da Luciano Spalletti, dal nono allenatore dell’era De Laurentiis, dall’uomo toscano che ha il compito di riportare il Napoli in Champions League, di far divertire i tifosi e farli sognare.
“Sono lieto di comunicare che Luciano Spalletti sarà il nuovo allenatore del Napoli a partire dal prossimo 1 luglio. Benvenuto Luciano, insieme faremo un grande lavoro”, l’annuncio su Twitter del presidente Aurelio De Laurentiis che volta pagina e punta sul tecnico che ha allenato Roma e Inter, che ha vinto in Russia con lo Zenit, che aveva voglia di tornare in panchina dopo due anni di stop. Spalletti aspetta fine giugno, con la scadenza del suo contratto con l’Inter, ma ha già firmato un biennale da poco sotto tre milioni annui ed è già al lavoro con il ds Giuntoli per costruire e capire il Napoli che avrà: i due hanno cominciato a sentirsi al telefono. La partenza sembra essere la stessa su cui aveva lavorato Gattuso, un 4-2-3-1 che punta agli esterni e al centravanti Osimhen, che il tecnico ha approvato e su cui lavorerà dopo una prima stagione in Italia a mezzo servizio tra covid e infortuni ma comunque chiusa a quota 10 gol in 27 partite.
Ma al centro da oggi in poi c’è il mercato con il rischio di uscita di due campioni azzurri se arriveranno le offerte giuste: Koulibaly ha un prezzo fissato a 60 milioni ma può partire anche a 50, Ruiz ne vale 50. Il mercato è sovrano, il Napoli al momento non ha avuto offerte concrete per i due ma sta alla finestra, preparandosi a sostituirli. Per ora quindi, il primo buco da riempire è del terzino sinistro, con Mario Rui che se resta sarà comprimario: sul taccuino di Giuntoli ci sono diversi nomi come Reinildo Mandava, 27 anni, terzino del Mozambico ed ex compagno di squadra di Osimhen, ma anche Stephen Eustaquio, 24enne centrocampista del Paços de Ferreira in prestito dal Cruz Azul. In pole c’è anche Alfonso Pedraza, fresco vincitore dell’Europa League con il Villarreal che va via con una clausola da 35 milioni.
Davanti resterà tutto fermo, con la batteria di giocatori dietro la punta confermati da Insigne, con cui inizierà presto la trattativa per il rinnovo, a Lozano, Mertens, Politano e Zielinski, mentre solo Petagna potrebbe partire con il Napoli che cercherebbe un giovane da far maturare in squadra.
Spalletti ci lavorerà dal 15 luglio quando partirà il ritiro, ma ha già confessato di aver guardato tutto il girone di ritorno azzurro: a Dimaro aprirà il rapporto diretto con i giocatori, che sono stati molto legati a Gattuso, a partire proprio da Insigne, che dovrà essere conquistato per essere il capitano su cui puntare per cominciare un cammino che ha un sogno che resta ormai impronunciabile anche dai tifosi ma esiste: lo scudetto.