Caccia alla banda di truffatori di Napoli: un colpo da un milione di euro ai danni di anziani romani

Cercasi a Napoli il gruppo responsabile della truffa più ingente nella storia degli anziani: un bottino da un milione di euro, messo a segno due giorni fa a Roma.

Le forze dell’ordine, tra cui Carabinieri e polizia, stanno analizzando le registrazioni delle videocamere lungo il percorso presunto dei truffatori, comprese quelle dei sistemi di videosorveglianza stradale e autostradale. Si sta studiando il loro modus operandi e incrociando tutte le informazioni investigative possibili.

Attualmente, però, i truffatori sono ancora sfuggenti. Gli investigatori hanno mostrato ai due anziani coniugi diverse foto di noti esperti truffatori nella speranza che possano riconoscere qualcuno.

La truffa ha inizio come molte altre, con una telefonata da parte di un sedicente nipote in difficoltà: “Ascoltami, a breve arriverà un incaricato delle Poste: devi consegnargli oggetti di valore che hai in casa.” Questa volta le vittime sono una coppia di 83 e 87 anni. Il colpo è avvenuto in un prestigioso edificio nel cuore dei Parioli, a Roma. Un membro della banda si è recato sul posto intorno alle 14 di lunedì, potrebbe essere lo stesso individuo della telefonata.

L’anziana donna è stata indotta a consegnare al falso funzionario dei beni preziosi, i quali sarebbero stati “presi in garanzia in attesa che si sblocchi il mio bonifico”, ha assicurato l’impostore. Nel momento del panico, la coppia ha consegnato all’uomo una serie di orologi, gioielli e monete preziose. Secondo le dichiarazioni della vittima alla polizia, il valore di questi oggetti si aggirerebbe intorno al milione di euro, stabilendo così un nuovo record per una singola truffa.

Dopo aver ottenuto gli oggetti, il truffatore è fuggito. La coppia, una volta resasi conto di essere caduta in un inganno, si è recata immediatamente dalla polizia per denunciare l’accaduto.

Le indagini sono condotte anche dalla Squadra Mobile. Il modus operandi coincide con quello utilizzato in numerosi casi che si verificano quotidianamente in Italia, conosciuti come “batterie” di truffatori che partono da Napoli utilizzando auto a noleggio.

Spesso dietro a questi crimini si cela anche la criminalità organizzata, che riesce ad accedere ai dati sensibili dei cittadini per identificare le potenziali vittime.

Secondo i dati diffusi dal Viminale nel periodo 2019-2022, il numero totale di vittime di truffa è aumentato del 14,6% nel 2020 rispetto al 2019 e del 6,7% nel 2021 rispetto al 2020. Tuttavia, si è registrato un calo del 2% nel 2022 rispetto al 2021.

Particolarmente preoccupante è il numero di truffe ai danni degli anziani sopra i 65 anni negli ultimi due anni: un aumento del 13,3% nel 2021 e del 6,1% nel 2022. Secondo le forze dell’ordine, che organizzano incontri per sensibilizzare sull’argomento, le vittime sono principalmente uomini di età compresa tra i 65 e i 70 anni.

Nel 2022, il maggior numero di vittime anziane è stato registrato in Lombardia, Lazio, Campania, Emilia Romagna e Piemonte.