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A Telese Terme Peppe Lanzetta racconta il suo “Dio inquieto”

Ha lavorato con alcuni dei giganti della cinematografia, come Ben Gazzara; ha recitato in cult-movie come 007 (Spectre); è stato diretto da maestri del cinema come Nanni Loy, Mario Martone, Giuseppe Tornatore, Paolo Sorrentino, Abel Ferrara e Liliana Cavani. Ne “Il Burbero”, di Castellano e Pipolo, accanto ad Adriano Celentano, interpreta il malavitoso, figura che in qualche modo lo accompagnerà lungo la sua carriera cinematografica. Si è fatto apprezzare in alcune riuscitissime serie Tv come “Mina Settembre” , “I bastardi di Pizzofalcone” e “Il Commissario Ricciardi”. Portando sempre con sé, in ogni ruolo, la sua storia artistica, ricco collage di libri, testi per film, canzoni e poi collaborazioni, e amicizie. Peppe Lanzetta, artista indiscusso della Napoli contemporanea è tra gli artefici, insieme a personaggi del calibro di Pino Daniele, James Senese, Enzo Avitabile, Mario Martone, Massimo Troisi, della nuova immagine della città, non più china e ossessionata da inesistenti complessi di inferiorità, bensì forte nel corpo e nell’identità, capace di rinascere dagli anni ’80 in poi.

Lo scrittore, autore di libri entrati nella storia della narrativa italiana, come “Figli di un Bronx minore”, “Un amore a termine” “Un Messico napoletano” o “Una vita postdatata”, sarà lunedì 19 luglio alle ore 19.30 nel Parco Jacobelli di Telese Terme al Telesia Film Festival 2021 per presentare il suo ultimo libro “Il Dio inquieto. Elogio di Diego Armando Maradona” edito da Colonnese. 

Si tratta di un vero e proprio atto d’amore nei confronti del più grande calciatore della storia, che Lanzetta ha scritto di getto, dopo aver partecipato con un proprio monologo allo spettacolo evento organizzato da Alessandro Siani al Teatro San Carlo in onore di Diego Armando Maradona, dal titolo “Tre volte dieci”. Era il 16 gennaio del 2017. Poi la serata continuò, all’Hotel Vesuvio, dove Peppe Lanzetta fu invitato a partecipare alla grande tavolata e la sorte volle che i due, Lanzetta e Maradona, si sedessero uno di fronte all’altro. Dopo averlo guardato a lungo Diego gli disse: “Tuoi occhi come miei occhi, noi malinconia”. Poi si alzò sulla sedia e iniziò a cantare.

Quella sera Lanzetta ha messo su carta il vortice di emozioni che ancora oggi porta dentro dopo quell’incontro: nasce così “Il Dio inquieto”.

Ma Lanzetta racconterà anche il suo rapporto di grande amicizia prima ancora che professionale con artisti straordinari come Pino Daniele, James Senese, Almamegretta, Edoardo Bennato, Franco Battiato; così come con i maestri del cinema con i quali ha lavorato, da Giuseppe Tornatore (Il Camorrista), a Nanni Loy (Scugnizzi), da Mario Martone (L’amore molesto) a Paolo Sorrentino (L’uomo in più) e Abel Ferrara (Napoli Napoli Napoli).

La presentazione sarà arricchita da letture di brani tratti dal libro e da intermezzi musicali, ancora omaggi a Maradona e alla sua patria, a cura del cantautore Mario Colangelo.

A seguire, dopo la chiacchierata con lo straordinario interprete della cultura metropolitana napoletana, verrà proiettato il film “Ricomincio da tre”, capolavoro indiscusso della cinematografia, scritto da Massimo Troisi e Anna Pavignano e diretto dallo stesso Troisi. Film che incassò circa 15 miliardi di lire, risultando campione d’incassi assoluto nella stagione 1980-81, aggiudicandosi, inoltre, numerosi e prestigiosi riconoscimenti, tra cui David di Donatello (miglior film e migliore attore protagonista a Troisi), Nastro d’Argento e Globo d’Oro.

“Ricomincio da tre” è la prima delle tre pellicole proiettate nel Parco Jacobelli per il Telesia Film Festival. Le altre due sono: “Il Re Leone” (martedì 20 luglio); “L’Ufficiale e la spia” (mercoledì 21 luglio). L’ingresso è libero.

“Stiamo lavorando con il massimo dell’impegno e di concerto con la Pro Loco per disegnare una estate telesina di qualità compatibilmente con le limitazioni imposte dal Covid – dice Antonio Troiano, consigliere comunale delegato agli Eventi -. A luglio e agosto ci saranno serate di musica classica, di cabaret, laboratori teatrali e poi ancora artisti di strada, mercatini e così via”.

Il sindaco di Telese, Giovanni Caporaso spiega: “Abbiamo voluto riproporre per questa estate il Telesia Film Festival, perché vogliamo che nei prossimi anni torni a splendere questa manifestazione storica telesina che ha portato nella nostra città tanti importanti nomi del cinema, da Lina Wertmüller a Sergio Rubini, passando per Brignano, Montesano, Raoul Bova, Claudia Koll, Anna Falchi e Massimo Ghini. Un altro atteso ritorno sarà quello dello spettacolo di fuochi pirotecnici nel lago la sera di ferragosto. Inoltre – aggiunge Caporaso – insieme alla consigliera Di Lello stiamo lavorando per realizzare un gemellaggio con un’altra città termale europea che favorirà scambi turistici e culturali. Nonostante gli ostacoli che il Covid crea ogni giorno, ce la mattiamo tutta per assicurare una estate di eventi nella nostra Telese”. 

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