A Ercolano inaugurato il centro antiviolenza “Annabella Cozzolino”
C’erano anche il Prefetto di Napoli, Marco Valentini e la Ministra delle Pari Opportunità e della Famiglia, Elena Bonetti all’inaugurazione, oggi, presso il palazzo Borsellino di Ercolano, del centro antiviolenza intitolato ad Annabella Cozzolino, la volontaria che negli anni ’90 promosse il primo “Sportello Rosa” per l’ascolto delle donne e la messa a disposizione per loro ed i loro figli di una rete di protezione sociale. Insieme a loro, la vicepresidente del Consiglio regionale, Loredana Raia e il Sindaco di Ercolano, Ciro Bonajuto.
La struttura inaugurata oggi, con grande partecipazione della comunità cittadina, consentirà di disporre di un importante presidio di accoglienza e di sostegno sul territorio per le donne vittime di violenza il cui numero, in periodo di pandemia, registra purtroppo un aumento, presumibilmente riconducibile all’isolamento, all’attenuazione delle reti di assistenza territoriale e alla crisi economica e finanziaria.
“In un territorio dove c’è disagio – ha spiegato il sindaco Ciro Buonajuto – e dove la disoccupazione femminile arriva all’80 troppo spesso la violenza sulle donne si nasconde in comportamenti che possono apparire all’apparenza ‘normali’ e giustificabili. Troppo spesso discriminazioni e squilibri nel lavoro formale e informale, nelle retribuzioni, nella partecipazione alla vita pubblica e sociale si trasformano in violenza, non solo fisica, ma anche psicologica e culturale.