Sisma 4.0 in Irpinia: avvertito anche nel Beneventano

La terra torna a tremare in Irpinia. Alle 21:49 di sabato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di magnitudo 4 con epicentro a Montefredane, a una profondità di circa 14 chilometri. L’evento sismico è stato percepito distintamente non solo nel territorio irpino ma anche nel capoluogo e in diverse aree del Sannio, senza tuttavia provocare danni a persone o edifici.
Pochi minuti dopo, alle 21:59 e alle 22:08, si sono verificate due ulteriori scosse di minore intensità, rispettivamente di magnitudo 2.0 e 2.4, localizzate tra Prata di Principato Ultra e ancora Montefredane.
L’area è interessata da oltre 24 ore da uno sciame sismico continuo che ha già fatto registrare numerosi movimenti tellurici, alcuni superiori alla magnitudo 3. Nella giornata precedente, alle 14:40, un sisma di magnitudo 3.6 con epicentro a Grottolella aveva già destato preoccupazione tra i residenti.
Le autorità locali stanno monitorando costantemente la situazione. Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha rassicurato la popolazione con un messaggio diffuso sui social, sottolineando che il centro operativo comunale è in stato di vigilanza e non si segnalano criticità.
A San Nicola Manfredi, il sindaco Arturo Leone Vernillo ha comunicato di essere in contatto con i parroci e con la dirigente scolastica per valutare l’eventuale sospensione delle attività religiose e scolastiche nei prossimi giorni, in via precauzionale. “Seguiamo l’evoluzione con attenzione – ha dichiarato – e adotteremo le misure necessarie per garantire la sicurezza di tutti”.
L’intera area resta quindi in stato di attenzione, con i sismografi che continuano a registrare movimenti di lieve entità ma costanti, segno di un’attività geologica ancora in corso.



