Manfredi se ne faccia una ragione, De Luca tifa Maresca
Gaetano Manfredi, candidato sindaco a Napoli per il centrosinistra e il M5s, a Radio Crc dice: “De Luca l’ho già incontrato e lo rivedrò nei prossimi giorni, è una persona molto autorevole che darà una mano alla città”.
Nella stessa giornata De Luca, ai giornalisti che gli chiedono “Conferma che collaborerebbe con Maresca se dovesse vincere a Napoli?”, risponde: “Confermo”.
Che la campagna elettorale a Napoli dovesse assumere toni diversi dalle altre grandi città è un fatto quasi scontato. La liturgia, da sempre, si celebra con codici linguistici propri e prevede coup de théâtre che non possono essere replicati né a Roma né a Milano. Non a caso a Napoli sono stati consiglieri comunali leader politici come Marco Pannella, Enzo Scotti, Giorgio Almirante, e personaggi del calibro di Giulio Di Donato e Maurizio Valenzi.
Negli ultimi anni a rendere più pittoresco lo scenario politico in città ci ha pensato il governatore De Luca, un salernitano atipico. Non sarà facile per il centrosinistra questa campagna elettorale a Napoli. Si sapeva da tempo che De Luca avrebbe parteggiato per Maresca. Del resto è forse per questo che alla fine ha deciso di non puntare su un candidato tutto suo, il presidente dell’Eav Umberto De Gregorio. Avrebbe avuto buone chances? Chissà, in molti sostengono che poteva giocarsela alla pari con Maresca. E chissà se Manfredi, quando nei prossimi giorni rivedrà De Luca, non gli chiederà conto di quel “Confermo”.