Voragine, sgomberate 7 famiglie a Santa Maria Capua Vetere
Sono state sgomberate 7 famiglie che abitano nel palazzo in via Roma a Santa Maria Capua Vetere, dove, nel primo pomeriggio di ieri, si è aperta una voragine mentre un furgone stava entrando per consegnare materiale per effettuare i carotaggi. L’autista, portato in ospedale a Caserta, è rimasto leggermente ferito. Per mettersi in salvo si è arrampicato sul tetto del furgone, terrorizzato.
Dopo che i vigili del fuoco (giunti sul posto insieme a carabinieri e polizia locale) hanno recuperato il furgone nella voragine (larga 7 metri e profonda 5 metri), sul luogo del cedimento sono intervenuti anche i funzionari dell’Ufficio tecnico del Comune di Santa Maria Capua Vetere ed il sindaco Antonio Mirra, che al momento dell’incidente era impegnato in una conferenza col direttore generale dell’Asl di Caserta Ferdinando Russo per parlare del futuro dell’ospedale Melorio, che oggi ha chiuso quale ‘Covid hospital’.
Sono in corso e proseguiranno nei prossimi giorni tutte le verifiche del caso per individuare le cause del cedimento che è avvenuto all’interno dell’androne privato con un parziale interessamento del manto stradale in basolato per circa un metro e che, da immediati riscontri, ha evidenziato la presenza di una cavità nel sottosuolo (una cantina). Anche il settore dei Servizi Sociali si è immediatamente attivato con l’assessore Rosida Baia individuando adeguata sistemazione ai nuclei familiari che risiedono nell’immobile interessato che, in via precauzionale, è stato sgomberato.