Voragine a Secondigliano: sgomberati 20 edifici per motivi di sicurezza
Venti alloggi sono stati sgomberati dagli edifici vicino alla voragine di via del Cassano a Secondigliano, come richiesto dalla Protezione Civile. Il Comune ha annunciato che i nuclei residenti hanno già individuato autonomamente sistemazioni alternative, mentre le squadre di Abc Napoli, l’azienda speciale che gestisce le risorse idriche, continuano gli interventi per riparare i danni causati dal cedimento del sistema fognario nella zona.
Il presidente della Municipalità 7, Antonio Troiano, ha spiegato alla Dire che i tecnici dell’Abc stanno lavorando per riparare i danni e che la presidenza della Municipalità è in contatto costante con tecnici dell’Abc, i tecnici municipali e le forze dell’ordine. I tecnici stanno realizzando un bypass delle condotte sulla sede stradale con un tubo provvisorio e sono al lavoro per il ripristino della fornitura idrica e del sistema fognario.
La polizia municipale di Napoli sta individuando i residenti degli edifici a ridosso dell’ampia voragine che si è aperta la scorsa notte in una strada di Secondigliano per diffidarli dall’entrare negli immobili più a rischio, fino all’eliminazione del pericolo.
La voragine è di circa 200 metri quadrati di superficie e otto metri di profondità, con tranciamento dei sottoservizi fognari, idrici e condotta gas e cavi elettrici e telefonici sospesi. Nel corso del sopralluogo è stato constatato che il terreno perimetrale della voragine, costituito da pozzolana e lapillo, iniziava a franare avanzando in direzione di alcuni fabbricati di via del Cassano, con pericolo per le fondazioni. A tutela della incolumità delle persone, la Polizia municipale si è messa all’opera per identificare e diffidare i residenti degli immobili ritenuti più a rischio.