Ultimo Convegno a Caserta sui Bisogni delle Aree Interne della Campania
Il ciclo di audizioni si è concluso con la partecipazione del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Michele Cammarano, che presiede la commissione Aree Interne. Dopo aver visitato Benevento, Avellino e Teggiano, il ciclo di audizioni della commissione Aree Interne si è chiuso a Caserta. Questo ciclo di audizioni è stato promosso dal Comitato Piccola Industria di Confindustria Campania al fine di raccogliere osservazioni, pareri e proposte sulle aree interne. Grazie agli input forniti dagli amministratori locali, dagli imprenditori e dalle università, la commissione presenterà presto una proposta di legge a livello nazionale per orientare le politiche relative alle aree interne e promuovere uno sviluppo consapevole. Il presidente della commissione Aree Interne, Michele Cammarano, ha dichiarato: “Questo percorso ci ha restituito una rappresentazione fedele dello stato attuale dei territori e delle principali esigenze.”
Il presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Campania, Pasquale Lampugnale, ha affermato: “Abbiamo ascoltato i sindaci, gli amministratori e gli imprenditori delle aree cruciali della regione, che hanno bisogno di supporto per promuovere lo sviluppo territoriale. Presenteranno presto i risultati di questo interessante e lungo lavoro condotto insieme alla commissione regionale Aree Interne.”
Il professor Francesco D’Ippolito, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università “Luigi Vanvitelli” di Caserta, ha dichiarato: “Hanno presentato il rapporto sulle aree interne della provincia di Caserta, redatto su richiesta della Commissione. Hanno analizzato la situazione attuale dei territori, compreso lo spopolamento, le sfide legate all’industrializzazione e i problemi emersi a seguito della pandemia. Ritiene che sia necessario agire per stimolare lo sviluppo economico e turistico della provincia di Caserta e dell’intera regione. Questa provincia ha notevoli prospettive in ambito economico e turistico, e crede che debba essere oggetto di investimenti, specialmente nel contesto del Mezzogiorno.”