Discoteca il Ciclope: conferma di condanna richiesta
La richiesta di conferma della condanna per la morte di Crescenzo Della Ragione alla discoteca Il Ciclope di Marina di Camerota è stata avanzata. Il titolare del locale, accusato della morte del giovane avvenuta nella notte tra il 10 e l’11 agosto 2015, è stato condannato in primo grado a due anni e mezzo di reclusione per omicidio colposo, come riportato nell’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Crescenzo Della Ragione ha perso la vita nella discoteca Il Ciclope, e si è chiesta la conferma della condanna.
La vittima, originaria di Giugliano in Campania, è stata colpita alla testa da un grosso masso caduto da un’altura di circa 60 metri, a seguito di un violento temporale. La difesa ha cercato in apertura di udienza di ottenere una nuova udienza, ma questa richiesta è stata respinta dalla Corte di appello di Salerno.
Questa tragedia risale a otto anni fa, la sera del 10 agosto 2015, quando doveva essere celebrata la notte di San Lorenzo in spiaggia. A causa delle piogge, l’evento è stato spostato all’interno della discoteca situata in una grotta, che è stata riaperta per l’occasione.
In aggiunta, è stata pronunciata una condanna abbreviata per un addetto alla sicurezza del locale, accusato di favoreggiamento per aver fatto sparire il masso che ha causato la morte di Crescenzo Della Ragione. Attualmente, il processo bis per il titolare è in corso davanti ai giudici di appello di Salerno.