Previsti nuovi incrementi dei prezzi del carburante per domani
Il Governo non può più trovare scuse e deve immediatamente agire per ridurre le imposte che gravano sui carburanti al fine di mitigare gli aumenti dei prezzi alla pompa. Questa è la posizione espressa dal Codacons, in seguito all’allarme riguardante i prossimi incrementi nei listini che entreranno in vigore a partire da domani e alle potenziali carenze nelle forniture di benzina e gasolio.
“Lo Stato sta guadagnando notevolmente dalla costante ascesa dei prezzi dei carburanti, aumenti che potrebbero peggiorare nei prossimi giorni a causa delle fluttuazioni nei prezzi del petrolio e delle riserve limitate”, ha dichiarato il presidente Carlo Rienzi. “Questa situazione rappresenta un grave danno per i consumatori, che subiscono questa crisi in due modi: inizialmente attraverso un aumento dei costi di rifornimento e successivamente con un aumento dei prezzi dei beni trasportati, i quali sono direttamente influenzati dalle tariffe dei carburanti”.
“Le entrate significative derivanti dalle imposte sulla benzina e il gasolio potrebbero, in queste circostanze, essere percepite come un’accaparramento improprio. Per questo motivo, sollecitiamo il Governo a intervenire immediatamente congelando le imposte, al fine di esercitare un effetto stabilizzante sui prezzi al dettaglio”, ha concluso Rienzi.