Piero De Luca: “Ancora provocazioni e offese ai candidati del Pd”
“Continuano le provocazioni a livello nazionale ai candidati del Pd e continuano le offese a Salerno e ai salernitani”. Il vice capogruppo Pd alla Camera dei Deputati Piero De Luca replica a muso duro alla ministra Mara Carfagna in visita ieri mattina a Salerno e lo fa dalla Stazione Marittima a margine dell’incontro con i candidati a sindaco dei Comuni al voto della Provincia di Salerno. “Stamani (ieri per chi legge ndr) – ha sottolineato De Luca – la ministra Carfagna, solitamente non avvezza a questi toni, paragona Salerno alla Bulgaria degli anni Sessanta ed all’Egitto dei Faraoni. Siamo senza parole. Zero idee o proposte per la città. Solo insulti ed offese alla dignità della nostra gente. La presenza anche dell’ex ministro Boccia testimonia la grande attenzione alla città di Salerno, alla nostra provincia con un sostegno agli amministratori che hanno lavorato e governato bene in questi anni”. Da qui l’appello al voto: “Noi dobbiamo dare continuità, a partire da Salerno, al lavoro amministrativo fatto negli anni passati di sviluppo, nel settore della solidarietà, dei servizi, nel settore delle infrastrutture e anche di cura per la salute e la vita delle persone durante la pandemia. Mi dispiace che continuino a venire qui ad offendere Salerno e i salernitani – ha aggiunto De Luca – Basta con le offese. Salerno è una città europea, modello per lo sviluppo urbano, le politiche sociali e i servizi alla persona simbolo del Sud dell’eccellenza, del nuovo Sud che costruiremo nei prossimi anni grazie anche alle risorse del Pnrr. Quel Sud che dovrebbe rispettare, valorizzare e difendere da Ministro. Quel Sud di cui dovrebbe occuparsi invece di esibirsi in offese insensate”. “Non si preoccupi. Le donne e gli uomini liberi sono già mobilitati per vincere nelle urne, come da decenni, questa ennesima battaglia per il futuro della nostra comunità. Il sindaco Vincenzo Napoli e le sue liste vinceranno al primo turno con ampia maggioranza per far andare Salerno ancora più avanti”, ha detto infine il parlamentare salernitano, puntando il dito contro il ministro Mara Carfagna.