Cronaca NA

Operazione Olimpo: chiesti 12 anni per l’imprenditore Adolfo Greco

Camorra, imprenditoria e tangenti: 64 anni di carcere per i sei imputati nel processo scaturito dall’operazione Olimpo.

Durissima requisitoria del pm della Dda di Napoli Claudio Siragusa nei confronti di Adolfo Greco, l’imprenditore ritenuto legato alla camorra stabiese, e accusato di essere estortore e vittima nelle tangenti che il clan D’Alessandro e il clan Cesarano imponeva a commercianti e imprenditori dell’area stabiese. Proprio per Greco la pubblica accusa ha chiesto ai giudici del Tribunale di Torre Annunziata una delle condanne più alte nel corso della requisitoria che si è tenuta oggi nelle aule del palazzo di giustizia oplontino: 12 anni di reclusione e 12mila euro di multa.

Tre anni in meno della condanna chiesta per Luigi Di Martino, il boss del clan Cesarano, ritenuto il reggente della cosca di Ponte Persica. Per la pubblica accusa Gigino ‘o profeta deve essere condannato a 15 anni di reclusione e pagare un’ammenda di 15mila euro come capo e promotore dell’associazione camorristica che imponeva pizzo e tangenti a commercianti e imprenditori.

Dieci anni e 10mila euro di multa invece la pena chiesta per Attilio Di Somma e di un anno in meno (9 anni e 9mila euro) quella per i ras della cosca di Scanzano Raffaele e Michele Carolei, e Umberto Cuomo.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Considerate la possibilità di sostenerci disabilitando il blocco degli annunci.