Campania

L’ordinanza: “Niente alcol da asporto e mascherine all’aperto fino al 31 luglio”

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha sempre avuto posizioni più rigidi rispetto ad altre Regioni e anche allo stesso Governo nei confronti delle misure anti-covid. E anche questa volta è stato coerente con la sua linea.

Infatti, mentre in tutt’Italia le restrizioni vengono lentamente eliminate, in Campania l’atteggiamento continua a essere prudente. Il Governatore De Luca, ha firmato una nuova ordinanza nella quale a partire da lunedì e fino al prossimo 31 luglio dalle ore 22 e fino alle ore 6 è vietata la vendita con asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, da parte di qualsiasi esercizio commerciale (ivi compresi bar, chioschi, pizzerie, ristoranti, pub, vinerie, supermercati) e con distributori automatici. È fatto inoltre divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali. Ai bar, ‘baretti’, vinerie, gelaterie, pasticcerie, chioschi ed esercizi di somministrazione ambulante nonché agli altri esercizi di ristorazione la vendita di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, è consentita esclusivamente al banco o ai tavoli; sono comunque vietati affollamenti o assembramenti per il consumo di qualsiasi genere alimentare in luoghi pubblici o aperti al pubblico.

Pertanto il Governatore chiede ai Comuni e le altre autorità competenti di intensificare la vigilanza e i controlli sul rispetto del divieto di assembramenti, in particolare nelle zone e orari della movida. Ma non è tutto. L’utilizzo della mascherina all’aperto resta obbligatorio fino al 31 luglio in ogni luogo non isolato, ad esempio nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento, nonché nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, anche all’aperto, nonché nei contesti di trasporto pubblico all’aperto quali traghetti, battelli e navi. In conformità a quanto previsto dall’ordinanza del ministro della Salute 22 giugno 2021 l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche all’esterno, resta fermo, tra l’altro, in ogni situazione in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o quando si configurino assembramenti o affollamenti.

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