L’operazione ‘Caudium’ rivela il traffico di droga nelle piazze di spaccio caudine
Nella Valle Caudina, un secondo blitz della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli ha portato a 41 capi di imputazione contro il clan Pagnozzi, smantellando i vertici coinvolti in un traffico di droga che collegava il litorale laziale a Tufara Valle e alle piazze della Valle Caudina. L’operazione, denominata Caudium, è il secondo colpo sferrato contro il clan in pochi mesi.
Il procuratore antimafia Simona Belluccio e il procuratore aggiunto di Avellino Francesco Raffaele hanno notificato avvisi di chiusura delle indagini preliminari per i 23 indagati coinvolti nel blitz. Gli indagati affrontano accuse legate a una tentata estorsione nel luglio 2021 ai danni di un’impresa che lavorava su un collegamento stradale a Castelpoto, associazione finalizzata allo spaccio di stupefacenti per 15 degli indagati, e detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti con ben 41 capi di imputazione.
Il giudice Anna Imparato del Tribunale di Napoli ha disposto la custodia cautelare in carcere per sette indagati, tra cui Alessandro Cavuoto, Aniello De Paola, Mario De Paola, Vincenzo Lomasto, Giuseppe Magliocca, Erminio Pagnozzi, e Paolo Pagnozzi. Altri otto indagati sono sottoposti agli arresti domiciliari, mentre due hanno l’obbligo di dimora.
Il blitz ha rivelato un episodio significativo nel luglio 2021, quando membri del clan Pagnozzi, Nino Piacentile e Mario De Paola, hanno minacciato gli operai di un cantiere a Castelpoto, richiedendo il pagamento di un pizzo. La denuncia dell’impresa ha portato alle indagini sulla tentata estorsione.
La droga proveniente dal litorale laziale alimentava le piazze di spaccio della Valle Caudina, con Erminio Pagnozzi e Paolo Pagnozzi a capo dell’organizzazione. La logistica e il confezionamento erano affidati a Giulia Sopranzi e Nika Gjergj. Gli indagati sono accusati di diverse transazioni di droga, dal trasporto di cocaina e hashish alla vendita al dettaglio nelle piazze di spaccio di San Martino Valle Caudina e Roccabascerana.
I sequestri operati dai Carabinieri hanno svelato consegne di droga, tra cui cocaina e hashish, con Palmerino Venoso bloccato con 320 grammi di cocaina destinati a De Paola Eugenio e Magliocca Giuseppe. Altri due sequestri hanno riguardato hashish e cocaina destinati alle piazze della Valle Caudina.
Gli indagati affronteranno gli interrogatori di garanzia nelle prossime ore, assistiti dagli avvocati Valeria Verrusio, Massimiliano Cornacchione, Gerardo Giorgione e Grazia Luongo.