L’attesa è finita: sono arrivati gli Esposito. Al cinema
Tonino Esposito è il figlio di Don Gennaro, capo boss della camorra napoletana, quartiere Sanità, caduto “nell’adempimento del dovere” malavitoso un paio d’anni prima.
Vive nel rione Sanità, lo stesso dove è nato anche l’intramontabile Totò, con la sua famiglia allargata e riceve dal clan un sussidio mensile e potrebbe vivere di rendita. Invece si intestardisce a voler imitare le gesta paterne, senza riuscirvi. Perché è goffo, sfigato, arruffone, incapace di difendersi: un Fantozzi moderno, che ne combina di tutti i colori.
Uno spaccato divertente e allo stesso tempo crudele di Napoli, città dalle mille contraddizioni e dalle tante difficoltà, capace però di non perdere mai la speranza che qualcosa di meraviglio possa essere dietro l’angolo.
Esce nelle migliori sale il 23 settembre l’ultimo film di Gianluca Ansanelli, regista di “Troppo napoletano” con Giovanni Esposito, Antonia Truppo e con Francesco Di Leva tratto liberamente dal primo romanzo di Pino Imperatore “Benvenuti in Casa Esposito“, sempre fonte di storie godibili e divertenti.