Feto in plastica fatto recapitare alla europarlamentare Picierno
“Una pratica oscena e violenta”. Così l’europarlamentare casertana, Pina Picierno, commenta il ‘messaggio’ del gruppo fondamentalista pro-life ‘Kaleb’ che ha inviato alla 40enne di Teano una riproduzione di un feto in plastica spedito per corrispondenza al Parlamento Europeo.
“In passato altre sigle si sono alternate in questa pratica oscena e violenta intrisa di colpevolizzazione e strumentalizzazione di una decisone come l’aborto, che è una decisione privata che riguarda le donne. Ma questa riproduzione in scala di un feto è anche uno schiaffo in faccia a tutte le donne che un figlio lo hanno perso o che non possono averlo. Una violenza ricattatoria che non possiamo più accettare, sale sulle ferite che non siamo più disposte a farci mettere – ha detto Picierno -. Se “Kaleb” e gli altri fondamentalisti pensano di farmi e farci arretrare nelle lotte per i diritti sbagliano. Questa pratica oscena di dissuasione è solo l’ultima offesa che useremo come legna da ardere per fare luce sul loro oscurantismo patriarcale”.