Consegna terreni ex azienda confiscata ai Casalesi alla Regione, cerimonia in prefettura a Caserta
La Regione Campania ha acquisito l’ex azienda agricola “Ferrandella”, confiscata ai Casalesi nel territorio di Santa Maria la Fossa (Caserta), per un progetto di sviluppo territoriale che mira a definire nuovi modelli industriali e favorire la crescita a lungo termine. L’acquisizione è avvenuta grazie ad un accordo tra la Regione e Eni Spa.
La cerimonia di consegna si è svolta presso la prefettura di Caserta e ha visto la partecipazione di diverse autorità, tra cui il direttore dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, Bruno Corda, il prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo, rappresentanti della Regione Campania, del Demanio e del ministero della Difesa, nonché il sindaco di Santa Maria la Fossa.
Inizialmente destinato al ministero della Difesa per la realizzazione di un poligono di addestramento, l’area fu poi utilizzata come sito di stoccaggio provvisorio dei rifiuti durante l’emergenza rifiuti che ha interessato la città di Napoli tra il 2007 e il 2010. Successivamente, la Giunta regionale ha richiesto l’acquisizione dell’area, valutata favorevolmente dall’ANBSC, per realizzare il progetto di sviluppo territoriale.
Secondo l’Agenzia, il trasferimento della Ferrandella alla Regione Campania rappresenta una importante valorizzazione del compendio immobiliare confiscato, considerato di rilevante valore simbolico. Tale operazione è stata possibile grazie alla sinergia tra le diverse istituzioni coinvolte, che ha permesso di concludere rapidamente ed efficacemente la procedura.