Caserta, tentativo di ricostruzione del clan dei Casalesi: 14 persone arrestate
Un’importante operazione contro il clan dei Casalesi ha portato all’arresto di 14 persone nella provincia di Caserta. Fin dalle prime ore del mattino, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno eseguito misure cautelari nei confronti di individui accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione, incendio doloso, detenzione illegale di armi e ricettazione.
Uno dei principali indagati, ritenuto capo del gruppo, era tornato in libertà dopo 24 anni di detenzione e stava cercando di riorganizzare una fazione del clan. Tra i 14 arrestati, 9 sono stati condotti in carcere, mentre 5 sono agli arresti domiciliari. L’operazione ha coinvolto oltre 120 militari, unità cinofile e un nucleo elicotteri.
Le indagini hanno svelato che il gruppo mafioso era coinvolto in una serie di episodi violenti, tra cui l’incendio di un’auto appartenente a una coppia che si era rifiutata di lasciare un appartamento in affitto. Il leader del gruppo, appena scarcerato, aveva ripreso le estorsioni, imponendole anche a imprenditori locali.
L’operazione investigativa, avviata nel settembre 2022 e conclusasi nel giugno 2023, ha rivelato tentativi di accaparrarsi attività commerciali per riciclare proventi illeciti. Durante l’indagine, i carabinieri hanno documentato le attività del gruppo criminale attraverso intercettazioni e pedinamenti, svelando i legami con affiliati attivi in diversi comuni della provincia di Caserta.
L’operazione ha anche portato al recupero di autocarri e mezzi agricoli rubati, per un valore stimato di circa 40.000 euro, oltre a confermare la disponibilità di armi da parte della nuova organizzazione criminale.