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Carcere Ariano Irpino, i sindacati: “Gravissima carenza di personale”

Ecco la nota delle OO.SS FP CGIL Osapp Uspp UILPA.

Con riferimento agli argomenti posti all’ordine del giorno in merito alla convocazione per la data odierna, trasmessa a mezzo PEC N° 6570 del 25/06/2021questa O.S., premesso che non abbiamo ricevuto l’informativa in merito alla revisione del P.I.L. e alla proposta per una nuova organizzazione del lavoro, esprimono alla Parte Pubblica le proprie osservazioni:

  • ➢  La pianta organica fissata con PDC del 2017 a n° 167 unità, non ha tenuto conto dell’apertura del Nuovo Padiglione detentivo (200 posti utenti) e ne tanto meno della mancanza di un Nucleo Locale Traduzioni e Piantonamenti locate, inoltre si rappresenta che al momento, c’è una carenza di n° 30 unità di Polizia Penitenziaria e che vi sono numerosi Poliziotti assenti a vario titolo (circa 30 unità a disposizione della C.M.V., diverse unità in 151, diverse fruiscono dei permessi lex 104/92, assenze per malattia una media di 10 assenze giornaliere, ecc. ecc.), tutto ciò, si traduce in una gravissima carenza di personale di Polizia Penitenziarie e oltretutto diverse unità, vengono impiegate nei cosiddetti compiti non Istituzionali, per carenza di personale del Comparto Funzioni Centrali;
  • ➢  Considerata la gravissima carenza di personale di POLIZIA PENITENZIARIA presso il Reparto di Ariano Irpino, si chiede alla P.P. di intercedere presso i Superiori Uffici del D.A.P. e P.R.A.P. al fine di revocare tutti i distacchi in uscita (circa 15 unità) e di voler inviare il G.O.M. in supporto almeno durante il periodo del piano ferie Estivo e/o comunque rinforzi, perché il personale è stremato e ridotto all’osso e la situazione è davvero allarmante e preoccupante;
  • ➢  Il personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso il Reparto di Ariano Irpino, ha un’età media di 50 anni e un’anzianità di servizio di 30 anni di servizio, pertanto, anziano, stanco, demotivato e con diverse cause di servizio, patologie varie e di conseguenza la media delle assenze annuali è il doppio se non il triplo rispetto ad un Poliziotto appena arruolato, anche i congedi ordinari fanno la differenza, il personale in servizio presso il Reparto Arianese essendo anziano, gode quasi del doppio di congedo ordinario rispetto ai neo assunti;
  • ➢  Allo stato attuale, queste OO.SS. Non ritiengono che si possa discutere di una nuova organizzazione del lavoro, considerata la gravissima carenza di personale di Polizia Penitenziaria e le diverse unità di Polizia Penitenziaria che sono andate recentemente in pensione e non sostituite e altre 4 unità andranno in pensione entro l’anno corrente, tutto ciò, comporta che non vengano rispettati neanche gli accordi precedentemente sottoscritti e che non consente una programmazione dei turni giornalieri ossequiosi della normativa vigente in materia, pertanto parlare di una nuova organizzazione del lavoro e solo utopia e fantascienza;
  • ➢  Si propone alla P.P. di sospendere cosiddette settimane corte, fino a cessata emergenza e di portare tutti i turni di servizio a 8 ore giornaliere indistintamente per tutti i servizi e Uffici;.
  • ➢  Si sollecita la P.P. ad intercedere verso i Superiori Uffici P.R.A.P. e U.S.T. affinché le VISITE AMBULATORIALI programmate presso i luoghi esterni di cura vengano espletate dal N.O.T.P. Provinciale di Avellino e non andando a raschiare il fondo del barile scoprendo i pochi posti di servizio presente con il Personale della C.C. di Ariano Irpino, che costringe la Sorveglianza Generale a dover scoprire ed attingere il Personale la mattina stessa, andando a ridurre, accorpare e/o sopprimere i pochi posti di servizio coperti, per mettere su una scorta “approssimata” per garantire le diverse e svariati luoghi di cura della Regione Campania, per l’espletamento delle visite Ambulatoriali programmate.
  • ➢  Inoltre si chiede di intercedere presso gli Organi competenti al fine di rivalutare la cd. Tipologia della struttura, nello specifico da “Circondariale “ a “Reclusione” in virtù del fatto che ormai è da più di cinque anni che è avvenuta la chiusura del Tribunale del circondario; infine si chiede alla P.P. di perorare la causa affinché la struttura venga riconosciuta come sede disagiata.
  • ➢  Considerata la grave carenza di Personale di Polizia Penitenziaria e del Comparto Ministeri e si sollecita la revoca dei distacchi in USCITA.
  • ➢  Si chiede alla Parte Pubblica di volersi adoperare per una rapida soluzione delle problematiche più volte rappresentate per la riparazione dei numerosi cancelli non funzionanti presso il N.P. detentivo e la riparazione della SALA REGIA N.P. e di alcuni monitor non funzionanti e segnalati da questa O.S. da diverso tempo “qualche anno”, istallati presso la SALA REGIA /CENTRALINO.
  • ➢  Queste OO.SS. sollecitano la Parte Pubblica affinché interceda verso gli Uffici Superiori in merito all’avvio dei lavori di ristrutturazione della cucina detenuti presso il vecchio padiglione detentivo, la lavanderia detenuti, alloggi demaniali, Caserma AGENTI di Polizia Penitenziaria, ascensori e montacarichi, sia al vecchio che al nuovo reparto detentivo non funzionanti da anni, nonché presso la Caserma Polizia Penitenziaria e Direzione.
  • ➢  Questa O.S. chiede alla P.P. la sostituzione delle serrature degli armadi per il deposito dell’arma individuale, presenti presso la Portineria/Porta Carraia, in quando come più volte segnalato da questa O.S., non garantirebbero la sicurezza nella custodia temporanea durante l’attività di servizio del Poliziotto e si aprono facilmente anche con la stessa chiave più cassetti.
  • ➢  Revisione e ammodernamento dell’impianto di illuminazione perimetrale esterno ed interno al MURO DI CINTA, funzionante solo al 50%.
  • ➢  Si chiede alla P.P. di indire le elezioni tra il Personale al fine di eleggere i rappresentanti della Sicurezza ex l. 626/1994 e cosi come previsto dall’A.Q.N. .

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