Benevento, tentano furto fingendosi elettricisti
Tentato furto aggravato in concorso. Questa l’accusa nei confronti di due persone, un 40enne e un 55enne, denunciati dagli agenti della Questura di Benevento.
Verso le 13 una chiamata al 113 aveva segnalato la presenza di persone armate all’interno di un portone di un palazzo di viale Mellusi.
In pochissimi istanti è arrivata una volante della Questura di Benevento che, impegnata nel servizio di controllo del territorio, si è trovata a pochissima distanza dal luogo segnalato. I poliziotti sono intervenuti e hanno bloccato un uomo che si aggirava con fare sospetto nelle immediate vicinanze.
Poco dopo, sono intervenuti anche gli investigatori della Squadra Mobile, coordinati sul posto dal dirigente e vice questore Flavio Tranquillo. Dopo aver acquisito i primi elementi e aver appreso che la persona fermata, unitamente ad un altro complice, aveva tentato un furto presso un’agenzia assicurativa, hanno avviato le indagini per rintracciare anche l’altra persona.
Dopo poco, anche il complice è stato riconosciuto e fermato in base alle descrizioni fornite.
In Ufficio, grazie anche alle immediate attività d’indagine ed alle testimonianze raccolte, si è accertato che i due, che non erano in possesso di alcuna arma, poco prima dell’intervento della Volante, avevano tentato di effettuare un furto utilizzando il vecchio espediente dell’interruzione dell’energia elettrica mediante il distacco del contatore, per poi accedere all’interno dell’appartamento nel momento in cui il proprietario fosse uscito per ripristinarla.
Quando, però, la vittima aveva visto una sagoma nascondersi nella sala antistante all’ufficio, spaventata, urlando a gran voce era riuscita a far scappare i malintenzionati.