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Medici napoletani lanciano l’allarme: Il COVID non è scomparso, bisogna vaccinare i più vulnerabili

I medici napoletani lanciano un monito importante riguardo al COVID-19, sottolineando che non dovremmo sottovalutarlo pensando che sia scomparso. In vista dell’autunno, propongono una nuova campagna vaccinale focalizzata sulle persone fragili. Secondo loro, questa iniziativa è cruciale data la presenza delle varianti e un aumento dei contagi. Maria Triassi, presidente della Scuola di Medicina della Federico II e responsabile scientifico del convegno, afferma che, sebbene non ci siano attualmente sovraffollamenti nelle terapie intensive, è essenziale proteggere i soggetti più vulnerabili, come gli immunodepressi, attraverso la vaccinazione.

Ivan Gentile, direttore dell’Uoc di Malattie infettive dell’Azienda ospedaliera universitaria Federico II di Napoli, sottolinea che i pazienti immunodepressi sono particolarmente a rischio di sviluppare una forma grave e prolungata del COVID-19. Pertanto, la campagna di vaccinazione dovrebbe essere rivista, considerando una vaccinazione almeno annuale contro il COVID-19, simile a quella dell’influenza.

I medici auspicano di raggiungere le stesse alte percentuali di copertura vaccinale anti-COVID-19 tra le persone fragili e a rischio come quelle raggiunte per la vaccinazione antinfluenzale, che attualmente si attesta intorno al 70% negli over 65. Gentile sottolinea che il vaccino proteico è un’alternativa valida per coloro che hanno ancora dubbi sui vaccini a mRna, anche se tali dubbi sono ingiustificati.

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