CasertaCronaca CE

Giustizia e Trasparenza: L’appello ai Poliziotti sulla Verità dell’Incidente Mortale

Oggi si ricorda l’anniversario della morte di Luigi Ciaramella, il diciannovenne deceduto in un tragico incidente avvenuto il 31 luglio 2008 sulla Strada Provinciale 131 di Caserta.

Il vicepresidente dell’Associazione Unitaria Familiari e Vittime della Strada Odv e dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Odv, nonché padre di Luigi, Biagio Ciaramella, ha rilasciato un appello per ottenere testimonianze da coloro che erano presenti durante l’incidente. La sua famiglia è tormentata dal dolore e cerca giustizia per il loro amato Luigi e per tutte le altre vittime della strada.

Biagio Ciaramella ha effettuato personalmente sopralluoghi nel luogo dove suo figlio ha perso la vita, notando alcune stranezze. A distanza di 15 anni, la famiglia richiede ai due poliziotti, uno di Aversa e l’altro della Stradale di Caserta, che avevano condotto le indagini sul luogo dell’incidente il 31 luglio, di rivelare la verità. Con il supporto del loro avvocato Davide Tirozzi e dei periti, hanno esaminato il fascicolo su Luigi e notato diversi dettagli sospetti nelle foto.

Attualmente, il vicepresidente Ciaramella sta collaborando con l’avvocato di famiglia e gli esperti per preparare una documentazione aggiuntiva in vista dell’udienza del prossimo 25 ottobre. La famiglia ritiene che ci siano punti oscuri nella dinamica dell’incidente e crede che un veicolo possa essere uscito dal viottolo a marcia indietro, urtando la ruota destra dell’auto guidata da Luigi e causando l’incidente mortale contro un palo della luce, che, secondo loro, non doveva essere lì.

Durante le udienze del processo, la famiglia ha cercato di scoprire chi ha prelevato i soldi dal portafoglio di Luigi, chi ha spostato il suo corpo nell’auto (presumibilmente almeno due persone) e chi ha posizionato la polizza assicurativa dietro alla nuca di Luigi per fermare l’emorragia. Vogliono delle risposte, non hanno nulla da perdere, poiché la loro vita è stata segnata dal dolore per sempre.

La famiglia si è trovata in disaccordo con i professori universitari nominati dal Tribunale come periti, i quali, a loro dire, non hanno tenuto in considerazione tutti gli elementi presentati, bensì hanno incolpato Luigi. Inoltre, hanno lavorato con un’associazione per tenere corsi di sicurezza stradale nelle scuole.

La lotta della famiglia Ciaramella continua, nella speranza di fare luce su ciò che realmente accadde quel tragico giorno e di permettere a Luigi di riposare finalmente in pace.

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