Azzeramento delle deleghe, Provincia e Fratelli d’Italia soddisfatti: sbloccato lo stallo amministrativo

Presso la Rocca dei Rettori si è recentemente svolta una conferenza dei capigruppo che ha segnato un significativo cambiamento nell’amministrazione provinciale. Il presidente, riconoscendo la crisi in corso, ha deciso di azzerare le deleghe ai consiglieri e la vicepresidenza, avviando un percorso istituzionale basato sulla collaborazione e sulla condivisione delle scelte politiche.
Questa decisione, fortemente sostenuta dal gruppo Fratelli d’Italia, mira a garantire una governance più partecipata ed efficace. L’obiettivo è coinvolgere attivamente tutti i 10 consiglieri provinciali, insieme al presidente, nella formazione degli atti amministrativi e nell’indirizzo politico della Provincia. Questo approccio rappresenta una svolta significativa verso una gestione più equilibrata e inclusiva delle scelte strategiche per il territorio.
La crisi amministrativa degli ultimi mesi ha evidenziato la necessità di una riflessione profonda sul modello di governance provinciale. Con il nuovo assetto, si punta a rafforzare la sinergia istituzionale tra i consiglieri, favorendo un processo decisionale condiviso e in grado di rispondere in modo più efficace alle esigenze del territorio. Il prossimo passo sarà la conferenza dei capigruppo allargata a tutti i consiglieri, convocata per martedì 18 marzo, durante la quale verranno discussi i vari emendamenti per dare ulteriore concretezza al nuovo percorso amministrativo intrapreso.
Carmine Agostinelli, sindaco e consigliere provinciale, nonché capogruppo di Fratelli d’Italia, ha espresso grande soddisfazione per l’azzeramento delle deleghe, considerandolo una scelta di responsabilità e apertura verso un’amministrazione più condivisa e funzionale. Ha sottolineato come questa decisione rappresenti un segnale forte di unità e di volontà di superare le difficoltà, mettendo al centro le reali esigenze della provincia. Ha inoltre enfatizzato l’importanza di lavorare insieme per costruire una gestione più efficace e realmente rappresentativa di tutti i territori.
Questo nuovo approccio alla governance provinciale potrebbe segnare l’inizio di una fase più inclusiva e partecipativa, in cui le decisioni vengono prese collegialmente, rispondendo in modo più puntuale alle necessità del territorio e dei suoi cittadini.