Prostituta subisce rapina ma riconosce suo cliente e lo fa condannare
Rapinano una prostituta ma lei li riconosce: uno dei banditi era suo cliente. Diventa definitiva la condanna pronunciata dalla Corte d’Appello di Napoli nei confronti di F.G. e P.P., entrambi di 24 anni rispettivamente di Caserta e Marcianise. La Corte di Cassazione ha respinto il loro ricorso confermando il precedente verdetto dei giudici partenopei. I due, insieme ad un terzo complice, prima del colpo vennero fermati dalle forze dell’ordine che li identificarono. Dopo misero a segno la rapina ma la donna li riconobbe. In primis descrivendo le posizioni in cui erano seduti in auto ed in secondo luogo dal fatto che uno di loro era un suo cliente abituale e quindi facilmente riconoscibile.
Secondo quanto accertato, il gruppo di rapinatori nel febbraio del 2016, con la scusa di ottenere una prestazione sessuale, rapinò una giovane extracomunitaria, sottraendole una borsa contenente 50 euro ed altri oggetti.