Ruggi, ex agente di polizia deceduto durante l’esame Tac: tre indagati
Dopo un anno e mezzo di indagini, la Procura di Salerno ha concluso l’inchiesta sulla morte di Alfonso Masito, un poliziotto in pensione deceduto per un infarto mentre era sottoposto a una tac. Il pm Gianpaolo Nuzzo ha identificato tre responsabili, tra cui due infermieri triagisti e un medico di pronto soccorso, per i quali è stata richiesta e ottenuta l’udienza preliminare. I parenti della vittima, considerati persone offese, sono stati invitati a costituirsi parti civili.
La morte dell’ex poliziotto al Ruggi: tre indagati
Il pm accusa i tre di concorso in omicidio colposo, sostenendo che abbiano violato le norme prudenziali e le linee guida specifiche, contribuendo così alla morte di Masito per un infarto miocardico acuto trasmurale del ventricolo sinistro. La notizia è riportata dall’edizione odierna de Il Mattino.
In particolare, la triagista che accolse Masito il 26 gennaio 2023 alle 19:13 non effettuò una completa anamnesi del paziente, registrando solo una “algia traumatica spalla destra sinistra con episodio pre lipotimico” e assegnando un codice verde. Questo provocò ritardi nella misurazione dei parametri vitali. Il primo elettrocardiogramma fu eseguito solo trenta minuti dopo, e la triagista non lesse il risultato né rivalutò il codice di assegnazione nonostante il referto mostrasse anomalie.