Pontelandolfo: chiusa cava illegale, 4 denunce
Il potenziamento delle attività preventive per il controllo dell’uso del suolo, soprattutto in aree sensibili al dissesto idrogeologico, ha portato a due importanti interventi nella provincia sannita.
Recentemente, su disposizione del Gruppo Carabinieri Forestale di Benevento, il Nucleo di Pontelandolfo ha effettuato un sopralluogo in un’area di circa 3.000 metri quadri, dove era stata richiesta l’autorizzazione per la costruzione di un capannone agricolo. Durante il controllo è emerso che i lavori in corso erano completamente diversi dall’autorizzazione concessa, con attività di taglio e prelievo di materiale lapideo simili a quelli di una cava abusiva. L’area è stata quindi sequestrata e i tre proprietari del terreno insieme al titolare dell’impresa edile sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.
Sempre nella provincia, i Carabinieri Forestale del Nucleo di San Bartolomeo in Galdo hanno scoperto la presenza improvvisa di una sostanza bianca sulle acque superficiali del Fiume Fortore, presso la contrada Capo Grande di Baselice. Dopo aver notato la vicinanza di una ditta di lavorazione di materiali inerti, i militari hanno verificato uno scarico abusivo delle acque utilizzate nella lavorazione, riversate in un corso d’acqua che sfocia nel fiume Fortore. Lo scarico è stato sequestrato e l’amministratore unico dell’azienda è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di sversamento di acque reflue industriali non autorizzato.
Entrambi i sequestri sono stati convalidati dalla Procura della Repubblica di Benevento.