Operazione dei carabinieri con esito: due arresti ad acerra
Due individui di Acerra, Antonio D’Alessandro, 46 anni, e Calabria Sabatino, appena ventenne, entrambi con precedenti penali, sono stati fermati dai carabinieri della stazione di Napoli Pianura. La loro presenza su uno scooter con la targa occultata da carta stagnola ha sollevato sospetti durante un normale controllo in via Montagna Spaccata, durante l’ora di punta.
La reazione sospetta dei due motociclisti alla presenza dei carabinieri ha innescato un inseguimento. Nonostante il traffico congestionato, i due hanno tentato una fuga, accelerando la loro moto. La loro scelta di occultare la targa con un metodo appariscente e artigianale ha ulteriormente accresciuto i sospetti delle forze dell’ordine.
Durante la breve corsa all’inseguimento, i due sospettati hanno deciso di sbarazzarsi del loro carico più pericoloso: una pistola calibro 7,65 della Beretta, caricata con un proiettile già inserito in canna. Questo gesto ha reso ancora più urgente l’arresto dei due.
Una volta catturati, si è scoperto che la pistola era il risultato di un furto avvenuto nel 2017 nella provincia di Caserta. I due detenuti, già noti alle autorità per precedenti penali, dovranno ora fornire spiegazioni dettagliate al giudice durante l’udienza di convalida dell’arresto. Le indagini dei carabinieri continueranno per determinare se i due fossero coinvolti in attività criminali, come rapine o altri reati, al di là del possesso illecito dell’arma da fuoco.