Oltre 1 milione sparito dalla cassa della Coop, assolto ex presidente
Assoluzione con formula piena per l’ex presidente del consiglio d’amministrazione della Cooperativa di Vigilanza Terra di Lavoro accusato di bancarotta fraudolenta. E’ stata questa la decisione del collegio presieduto dal giudice Francesco Rugarli del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che ha accolto in toto le istanze dei difensori – gli avvocati Gennaro Iannotti e Dario Pepe – e scagionato completamente dalle accuse S.F., 71enne originario di Maddaloni ma residente a Milano.
Secondo la ricostruzione della Procura di Santa Maria Capua Vetere il 71enne, nel 2015, avrebbe – in concorso con altri – sottratto dalla cassetta di sicurezza della Cooperativa la somma in contanti di 1 milione 169mila euro distraendoli dalla società. Stessa sorte era toccata a circa 3mila euro che venivano versati dalla cessione del quinto dello stipendio di un dipendente e non riversati nelle casse della finanziaria cessionaria del credito stipendiale.
I legali hanno dimostrato come quei soldi in realtà fossero stati destinati ad una transazione (nota al Cda) con Banco di Napoli e per il pagamento degli stipendi. Una tesi accolta dai giudici che lo hanno assolto.