Muore una studentessa dopo un malore sul traghetto: dubbi sulle circostanze
Una tragica vicenda ha scosso la comunità di Grosseto e il mondo scolastico. Aurora Bellini, una studentessa di 19 anni, è stata trovata priva di sensi nel bagno della sua cabina a bordo di un traghetto diretto a Palermo. La giovane era partita da Napoli con i suoi compagni dell’Istituto “Manetti Porciatti” per partecipare al Tour della Legalità in Sicilia. Quando alcuni amici, preoccupati per la sua prolungata assenza, hanno deciso di cercarla, hanno fatto la drammatica scoperta.
Nonostante l’intervento immediato del personale di bordo e la decisione del comandante della nave “Cruise Bonaria” di invertire la rotta verso Sorrento, per la studentessa non c’è stato nulla da fare. Il medico legale, dalle prime analisi, ha ipotizzato un arresto cardiaco come possibile causa del decesso, ma sarà l’autopsia a fornire risposte definitive.
Aurora era molto conosciuta e amata nella sua comunità. Il suo impegno nella street art l’aveva portata a contribuire alla realizzazione di un murale nella sua scuola, inaugurato solo pochi mesi fa. I suoi familiari, profondamente colpiti dalla tragedia, sono giunti in Campania per seguire gli sviluppi dell’indagine.
La Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo per accertare le cause della morte, disponendo l’autopsia e sequestrando gli effetti personali della giovane, tra cui alcuni farmaci comuni. Le indagini proseguiranno anche con le testimonianze di compagni e insegnanti, tutti ancora sotto shock.
Numerosi messaggi di cordoglio sono arrivati dalle istituzioni. Il ministro dell’Istruzione ha espresso vicinanza alla famiglia, alla scuola e ai compagni di Aurora, definendo la sua scomparsa un evento drammatico che ha lasciato un segno profondo nella comunità.
