Movida a Napoli, il consiglio comunale approva la Consulta della notte
Il Consiglio comunale di Napoli, nel corso di una seduta monotematica sulla movida, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, proposto da Sergio D’Angelo (Napoli Solidale Europa Verde) che impegna l’amministrazione comunale a dare vita a una “Consulta della notte”.
L’organismo politico amministrativo di controllo sul fenomeno della movida dovrà essere realizzato con il coinvolgimento dei rappresentanti dei comitati dei residenti, dell’associazionismo giovanile, degli operatori economici e delle municipalità interessate.
La consigliera Flavia Sorrentino (M5s) ha illustrato un ordine del giorno finalizzato alla proposta di un regolamento da approvare in Consiglio comunale per gli orari di chiusura e le zone di applicazione e che impegna l’amministrazione a vietare la vendita degli alcolici negli esercizi di vicinato dopo le ore 24, ad avere tolleranza zero e a sanzionare gli esercenti che somministrano alcol ai minori.
Il documento propone inoltre di vietare musica e suoni percepibili dall’esterno dopo le ore 24 e impegna il sindaco a nominare un garante della notte che costituisca un’interfaccia tra residenti, gestori e associazioni datoriali. L’ordine del giorno è stato emendato su proposta di Iris Savastano (Forza Italia) e approvato all’unanimità.