Moschiano: rifiuti smaltiti illegalmente e contaminazione delle acque
I Carabinieri Forestali di Marzano di Nola, nell’ambito di un’operazione volta a prevenire e contrastare i reati ambientali, hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria cinque persone per smaltimento illecito di rifiuti mediante abbruciamento. Durante le indagini è emerso che, in alcuni terreni coltivati a nocciole nel comune di Moschiano, erano presenti diversi cumuli di residui vegetali bruciati illegalmente. Questa pratica, sebbene comune in Irpinia, spesso non rispetta le normative ambientali, causando disagi alla popolazione e danni all’ambiente.
L’abbruciamento dei residui vegetali, quando non eseguito secondo le regole previste, comporta rischi significativi per la salute pubblica e l’ecosistema locale. In questo caso specifico, l’azione dei responsabili ha violato le normative ambientali in vigore.
Parallelamente, i Carabinieri Forestali di Avellino hanno deferito altre due persone per la cattiva gestione di un impianto di sollevamento fognario. A seguito di una segnalazione, è stato accertato un malfunzionamento che ha provocato lo sversamento di liquami urbani in un vallone, compromettendo un ecosistema fluviale protetto da vincoli paesaggistici. L’indagine ha rivelato che la scarsa manutenzione delle pompe dell’impianto ha gravemente danneggiato l’area circostante, provocando un danno ambientale significativo.
Le autorità hanno sottolineato che le persone coinvolte devono essere considerate innocenti fino a prova contraria, in linea con la fase preliminare delle indagini. Il caso rimane aperto, e saranno necessarie ulteriori verifiche per accertare eventuali responsabilità definitive.