LightingSea, più potenza per la batteria ‘made in Campania’ che si ricarica con l’acqua di mare
Led più luminosi, maggiore potenza e stabilità grazie alla scalabilità delle batterie, nuovo design e nuovo trattamento di protezione degli elettrodi: sono le principali novità apportate a LightingSEA, il piccolo dispositivo che produce e accumula energia elettrica grazie all’immersione in una piccola quantità di acqua salata o di mare.
LightingSEA produce energia pulita a impatto zero perchè, attraverso l’elettrolisi, è in grado di accendere diverse lampadine a led o alimentare dispositivi elettronici a basso voltaggio.E da oggi è ancora più stabile e potente perchè è stato aggiunto un modulo scalabile di batterie che permette di erogare molti più volt: ció consentirà di coprire una più ampia gamma di applicazioni, per esempio accendere lampadine a led più potenti per costruire un sistema di illuminazione pubblica. completamente green che si autoproduce l’energia elettrica di cui ha bisogno. I lampioni alimentati da LightingSEA, infatti, possono essere collocati sia a terra (100 ore di funzionamento ogni 200cc di acqua salata),che in mare (durata ininterrotta attraverso il semplice galleggiamento del dispositivo). I lampioni alimentati da LightingSEA ridurrebbero di gran lunga il costo della fornitura elettrica delle amministrazioni pubbliche e, quindi, favorirebbero tutti i cittadini.
La batteria che genera energia grazie all’acqua di mare è stata realizzata da un giovane creativo napoletano, Stanislao Montagna, e risponde alla pressante esigenza, ormai diffusa, di produrre e accumulare energia elettrica in modo completamente pulito ed eco compatibile. Con LightingSea sarà sufficiente un piccolo quantitativo di acqua salata, immagazzinato in un piccolo serbatoio, per produrre “tensione utile“ in grado di alimentare tipologie di dispositivi elettronici sempre più numerose.