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Le suore costrette ad andare via dopo 70 anni. La popolazione insorge

Non è la trama di una serie tv: le suore di Casapozzano ad Orta di Atella hanno ricevuto lo ‘sfratto’ dalla madre generale di Roma ma questa notizia ha scatenato la rabbia di decine di genitori che vogliono ‘difendere’ con le unghie e con i denti la presenza delle suore sul territorio di Orta di Atella. “E’ una delle eccellenze assolute del nostro territorio – dicono mamma e papà di decine di bambini che frequentano l’asilo – e non possiamo assolutamente permettere che le suore vadano via”.

Le suore sono ad Orta di Atella dal 1950, quando ci fu l’inaugurazione con la duchessa Clotilde Del Balzo. Questa opera delle suore si è rilevata una fonte di istruzione, educazione e di aiuto alla comunità e “non si può permettere – è la tesi dei residenti – che da Roma si decida che bambini, uomini e donne e anche tantissimi anziani, possano essere ‘salutati’ così da un giorno all’altro cancellando 70 anni di storia”.

“Il parroco deve fare tutto quello che è nelle sue possibilità – dicono i genitori – e parlare col vescovo di Aversa per permettere alle suore di restare ancora per tantissimi anni ad Orta di Atella. Casapozzano ha bisogno di loro”.

E’ una battaglia importantissima che sta coinvolgendo tutte le associazioni del territorio compresa quella di Michele Pisano, dei ‘Bambini simpatici e speciali’ che ha dimostrato vicinanza ai genitori e sta lavorando affinché si vinca anche questa delicatissima battaglia.

L’istituto della frazione atellana ha annunciato che dal prossimo 30 giugno chiuderà definitivamente i battenti lasciando genitori e famiglie degli alunni che sentono di perdere un importante riferimento culturale, patrimonio dell’intera comunità. Così è partita la battaglia. 

I cittadini, supportati anche da alcune associazioni locali, stanno organizzando la protesta sia a Roma sia ad Orta di Atella, dove si sta progettando un flash mob di protesta all’esterno della scuola.

L’asilo è un pezzo importante della storia atellana. Oggi, dopo 71 anni, quella luce rischia di spegnersi.

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