La Associazione Terra e Vita chiede un incontro al sindaco Manfredi: Napoli in un degrado totale
Non usa mezzi termini Maurizio Cappiello, medico e presidente della Associazione Terra e Vita: Napoli è in una situazione di degrado totale. E riporta tutta la sua indignazione, ma anche una concreta offerta di collaborazione, in una missiva inviata al sindaco della città Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi.
“Le scrivo in qualità di Presidente dell’associazione Terra e Vita, che Lei conosce per averci onorato più volte di un confronto sui temi su cui ha fondato la Sua campagna elettorale – si legge nella lettera -. Come Lei saprà, abbiamo profuso grande impegno nel sostenerLa, proprio perché condividevamo la maggior parte di tali tematiche. Tra queste, come segnalatoLe più volte nei nostri incontri, Le avevamo chiesto di creare un Osservatorio sulla Salute della Città metropolitana di Napoli che potesse rappresentare un organismo di consultazione e proposte per le istituzioni, non solo dell’area metropolitana di Napoli, ma anche dell’intera Regione, ma non abbiamo ricevuto risposte. Le chiediamo di prestare attenzione a questa proposta, portata avanti da professionisti, il cui unico desiderio è quello di dare un contributo alla propria città.
A distanza di circa un anno dalla sua nomina a Sindaco della città di Napoli è anche il tempo di fare alcuni iniziali bilanci. La città continua a versare in un degrado totale, con un decoro urbano mai recuperato e non all’altezza della meravigliosa realtà in cui tutti noi viviamo:
I parchi pubblici versano in condizioni di degrado ed abbandono, sarebbe superfluo mandarle foto e testimonianze, la realtà è già sufficiente.
Le strade e le piazze sempre più sporche, cosa che va ben oltre il senso di inciviltà di una parte dei cittadini, che rappresenta sicuramente un problema sociale ma che è residuale rispetto all’inefficienza di chi dovrebbe provvedere a mantenere pulita e decorosa la città.
La viabilità e il dissesto dei manti stradali che versano in condizioni a dir poco pietose e soprattutto pericolose per chi utilizza mezzi a due ruote e non solo.
Il problema della sicurezza, con scippi, rapine ed aggressioni in continua crescita, che, per quanto rappresentano problemi storici, continuano a non trovare una soluzione.
Le confesso che siamo pervasi da un senso di sconforto ed iniziale rassegnazione, ultimo dei sentimenti da provare per un essere umano, perché sinonimo di resa e di sconfitta.
Le chiedo pertanto – conclude Cappiello – un incontro con una rappresentanza dell’associazione, composta da uomini e donne della società civile con un alto senso di dovere verso lo Stato e le Istituzioni e un grande amore per la città di Napoli”.