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Iovino (Italia Viva): “Mio impegno in Consiglio Regionale per congelare abbattimenti a Casola di Napoli”

Ieri il consigliere regionale di Italia Viva Francesco Iovino, vice presidente della Commissione trasparenza, è stato a Casola di Napoli a sostenere le difficoltà di chi per la gestione di momenti poco chiari come quelli delle edificazioni dei primi anni ‘80 a venire ai nostri giorni, rischia di vedere la propria casa, umile ma ristoratrice, cadere giù ed essere abbattuta. 

“Rimandiamo a dopo la pandemia la questione degli abbattimenti – ha detto Iovino -. Sospendiamo e riprendiamo una fase seria per chi con tanti sacrifici e dolore ha costruito la propria dimora. Differenziamoci da chi con i soprusi ha speculato e magari ha appoggiato la delinquenza. Prendiamo le distanze. Sarò sempre vicino agli ultimi”. 

Qualche mese fa il sindaco di Casola, Costantino Peccerillo aveva lanciato un appello per evitare gli abbattimenti: “Molte di queste abitazioni dovranno presto essere demolite, quindi viene tolto a questi bambini la casa, il posto sicuro dove fare la quarantena. Bisogna fare qualcosa perché la casa diventi un posto sicuro”.

Al suo appello e alla richiesta inviata al governo Draghi si è unito Francesco Iovino: “Un grazie al Sindaco Costantino Peccerillo che da anni sostiene battaglie per evitare gli abbattimenti, accanto ai suoi concittadini e alle comunità campane. Fermiamo e riflettiamo prima di abbattere – ha concluso il consigliere regionale di Italia Viva -, lavorerò in consiglio regionale a difesa di queste famiglie e studieremo come congelare gli abbattimenti rinviando la questione a un momento post pandemia e al contempo ci impegneremo a verificare una norma per condonare abusi a fini umili come le dimore di persone umili ed oneste”.

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