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Indagini in corso: Il telefono al centro delle indagini della Procura Napoli Nord

La Procura di Napoli Nord ha avviato un’indagine sull’omicidio di Paolo Menditto, un uomo di 56 anni ucciso con 19 coltellate nel suo appartamento al primo piano di una palazzina nel rione “Unrra Casas” di via Filippo Saporito ad Aversa.

Il sostituto procuratore Marco Lojodice del tribunale di Napoli Nord ha incaricato l’ingegnere Giuseppe Molinaro di analizzare il telefono cellulare di Paolo Scarano, un uomo di 34 anni di Casal di Principe, che ha confessato l’omicidio di Menditto. La Procura sta esaminando i messaggi e le chiamate effettuate da Scarano prima e dopo l’omicidio, escludendo la possibilità di coinvolgimento di terze persone. Gli investigatori stanno anche interrogando una donna sospettata di essere al centro di una disputa tra Menditto e Scarano, che potrebbe aver scatenato il delitto.

Secondo le indagini, l’omicidio è avvenuto intorno alle 3 di notte nell’appartamento di Menditto, dove Scarano si era recato con un coltello per confrontarsi con lui a causa di una relazione sentimentale condivisa. Nonostante sapesse del tradimento della sua compagna avvenuto la sera precedente, Scarano ha iniziato una discussione animata con Menditto, estratto il coltello e lo ha colpito ripetutamente, fermandosi solo quando la vittima, coperta di sangue, gli ha rivolto alcune parole. Dopo l’omicidio, Scarano è fuggito dalla scena e ha confessato il crimine ai suoi familiari il giorno successivo.

I soccorritori hanno trovato il corpo di Menditto il 27 settembre, martoriato da 19 coltellate, principalmente all’addome, al torace e agli arti superiori, presumibilmente inflitte in un atto di autodifesa. L’arma del delitto, un coltello con una lama di oltre 12 centimetri, non è stata ancora recuperata.

Le indagini condotte dalla polizia locale e dalla squadra mobile della Questura di Caserta hanno portato all’individuazione e all’arresto di Scarano, che è stato rintracciato presso la stazione ferroviaria di Aversa mentre cercava di fuggire all’estero. In commissariato, l’indagato ha confermato il motivo dell’omicidio. Scarano è assistito dagli avvocati Giuseppe Cipullo e Natalina Mastellone, mentre i familiari della vittima sono assistiti dall’avvocato Mario Griffo.

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