In regime di ‘messa alla prova’, il sospetto dell’omicidio di Lippiello
Francesco Crisci, diciannovenne sottoposto a due anni di messa alla prova, è stato fermato insieme al padre Salvatore, 47 anni, per l’omicidio di Felice Lippiello avvenuto il 6 febbraio in Via De Santis a Baiano. In precedenza, il giovane era stato coinvolto in una rapina in un tabacchi di Baiano, dove sotto minaccia di pistola aveva rubato 250 euro e aggredito violentemente la vittima. Il Tribunale dei Minorenni di Napoli aveva trasformato la sua misura cautelare in una messa alla prova per due anni. Tuttavia, in caso di convalida del fermo emesso dalla Procura di Avellino, la misura potrebbe essere revocata, con l’avvio di un nuovo processo per rapina, lesioni e detenzione di arma. Il giovane ha precedenti per lesioni e minacce, così come il padre Salvatore, che ora si trova anche accusato di omicidio e detenzione di arma, secondo un decreto firmato dal pm della Procura di Avellino e eseguito dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino.