Eboli: Segnalazioni e Immagini dal Penitenziario contro Solimeno
Messaggi e foto dal carcere contro Mario Solimeno, il 29enne ucciso a colpi di pistola nell’ottobre del 2022 ad Eboli: la madre della vittima denuncia tutto ai carabinieri. “I killer ora lo insultano”, sono le parole della donna. Lo riporta l’odierna edizione de La Città.
Eboli, messaggi e foto dal carcere contro Solimeno
“Hanno ucciso mio figlio sparandogli da lontano e ora, dal carcere, mi inviano messaggi e foto insultandolo”, a parlare è Rosanna Marotta, madre di Mario Solimeno il 29enne ucciso a colpi di pistola nell’ottobre del 2022 nella città ebolitana. La donna ha presentato una denuncia ai carabinieri: “I miei nipoti cosa devono pensare se chi sta in galera si diverte e fa quello che vuole? Se queste persone possono prendersi gioco di mio figlio che ha perso la vita a 29 anni?”.
Ora i militari hanno aperto le indagini. In una foto inviata dal carcere si notano due persone con il viso coperto. Uno in maniera integrale, l’altro solo una parte. Ed è proprio questa foto a scatenare la rabbia della madre della vittima. “Cosa devo raccontare ai miei nipoti? Aiutatemi a capire. Aiutatemi a spiegarli cosa gli devo dire. Come funzionano le regole in Italia. Chi spara, chi uccide, può fare quello che vuole in carcere?”.
Secondo quanto denunciato dalla donna tutto è iniziato il 12 febbraio scorso quando ha ricevuto su WhatsApp dei messaggi incriminatori: “Sopra una delle foto c’era scritto Live. E poi Malafake con l’emoji del fuoco”. Inoltre, nelle mani degli inquirenti, ci sarebbe anche uno screenshot di una videochiamata a 4 in cui erano presenti tre uomini sconosciuti e l’assassino del figlio: “Nella diretta TikTok, il presunto autore dell’omicidio di mio figlio spiega i motivi per cui era stato arrestato e si trovava in carcere. Ovvero l’omicidio di mio figlio. Sbatteva le mani. Con tanto di musica in sottofondo. Chiedo rispetto per me e per la mia famiglia. Evitassero di parlare di mio figlio”.