De Luca: “Con l’impegno di tutti e i vaccini, a ottobre usciamo dal calvario Covid”. Su Ravello: “Oltre il festival cafonata di altro tipo”
“Se i nostri concittadini ci danno una mano e si impegnano per i prossimi due mesi a completare la campagna di vaccinazione, a fine ottobre usciamo dal calvario del Covid”.
E’ il messaggio di “speranza” e “responsabilita’” che il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, lancia ai campani, tornando alle sue dirette sociale dopo la pausa estiva. In questo momento, ragiona, “abbiamo fatto oltre 7,2 milioni di vaccinazioni. Abbiamo 3,8 milioni di persone con almeno una dose e 3,2 milioni che sono completamente immunizzate. Se togliamo quelli che hanno fatto almeno una dose, dobbiamo fare in questi due mesi 1,8 milioni di vaccinazioni per avere 4,5 milioni campani immunizzati, cioe’ l’immunita’ di gregge”.
De Luca ribadisce piu’ volte che “basta questo impegno nei prossimi due mesi per tornare alla vita normale. Dipende solo da noi”, aggiunge. Guardando alla stagione estiva, il presidente della Regione sostiene che la Campania abbia “retto bene a luglio e agosto. Non abbiamo avuto situazioni drammatiche, ma dobbiamo aspettare meta’ settembre per avere i dati relativi alla ricaduta del periodo festivo”. “Ci sono stati momenti scarsa responsabilita’ – prosegue – come feste e assembramenti sugli stabilimenti balneari, ma tutto sommato abbiamo retto”. De Luca rinnova quindi l’appello a indossare la mascherina anche all’aperto e, alle forze dell’ordine, a effettuare i controlli nei luoghi dove ci sono assembramenti. de Magistris grande disastro amministrativo “Questa amministrazione comunale di Napoli e’ stata il piu’ grande disastro amministrativo non dell’Italia, ma del mondo occidentale”. Così De Luca, lancia una nuova bordata al sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Prima della stoccata, fa un elenco delle criticita’ della citta’ capoluogo sul fronte dei trasporti, ricordando che, a fine mese, “avremo un’altra emergenza, perche’ se la situazione rimane cosi’, si rischia la chiusura della funicolare di Chiaia. E’ un altro dei grandi risultati dell’amministrazione comunale”. “Abbiamo una situazione di sofferenza anche per l’Anm – aggiunge, in riferimento all’azienda del trasporto pubblico di Napoli, totalmente partecipata dal Comune – come Regione dobbiamo caricarci questi problemi se vogliamo tutelare il lavoro, sapendo che non e’ tempo di demagogia e che i bilanci delle aziende vanno tenuti con i conti in ordine, perche’ le perdite portano alla perdita di lavoro”. Prendendo spunto da questo quadro, De Luca rilancia quindi l’idea gia’ avanzata nei mesi scorsi di creare “un’azienda unica regionale del trasporto, per garantire lavoro, ma anche per avere una maggiore qualita’ del servizio che offriamo ai cittadini”.
A Ravello oltre il festival cafonata di altro tipo La Campania, per il governatore Vincenzo De Luca, ha avuto “una bella stagione turistica, grazie anche alle scelte fatte dalla Regione”. Poi, un passaggio su Ravello dove quest’anno si sono concentrate critiche per l’esclusione di Roberto Saviano dal festival, scelta che lo scrittore ha detto essere stata decisa da De Luca. Lo stesso Saviano lo scorso 22 agosto, a Ravello, ha partecipato ad un evento promosso dall’associazione Tlon, ribadendo le sue critiche al governatore. “Abbiamo avuto eventi splendidi a Ravello e al di la’ del festival qualche cafonata di altro tipo – ha detto De Luca senza citare ne’ lo scrittore ne’ la manifestazione che lo ha ospitato – ma non vale la pena di perdere tempo”. “Abbiamo avuto la presenza di personaggi dello spettacolo che hanno consolidato la capacita’ di attrazione dei nostri territori”, ha sottolineato in diretta Fb. “Partono in questi giorni iniziative, eventi culturali come lo Sponz festival a Calitri, al teatro romano di Benevento, al Parco Irno di Salerno, alla Certosa di Padula. Tutto finanziato dalla Regione”, ha aggiunto.