Caserta, “Solo 5 infermieri per 70 pazienti al pronto soccorso dell’ospedale”
“Nonostante gli sforzi che sappiamo la Direzione Generale sta facendo – continua – però di fatto non vengono sostituiti gli elementi che mancano. Chiediamo di stabilire un numero di dotazione che sia non minimo ma sufficiente a far fronte alla notevole richiesta di domanda sanitaria costante. Noi continuiamo anche come Cisl Fp a rappresentare i lavoratori e anche l’utenza, nonostante sforzi enormi. La Cisl Fp fa nuovamente appello affinchè vengano intraprese tutte le azioni possibili, urgenti o anche a medio termine al fine di fornire il personale occorrente e necessario per offrire una degna risposta agli utenti già in difficoltà che arrivano quotidianamente, ed un servizio che sia efficiente e puntuale”.
“Come Cisl sollecitiamo ancora una volta la direzione sanitaria di presidio – spiega Nicola Cristiani, segretario provinciale Ust Cisl con delega alla Sanità – Chiediamo con urgenza il potenziamento del personale infermieristico, Oss e medico del Pronto Soccorso, stiamo parlando di un Dea di II livello, di rilevo nazionale. Ribadiamo che oggi il P.S. fa fronte alla vera emergenza costituita dalla trasformazione degli ospedali covid di Maddaloni e di Santa Maria Capua Vetere. E prima ancora della chiusura di un altro pronto soccorso, quello di Cancello, per effetto dei tagli ai tetti di spesa. Insomma, tutta l’area delle popolazioni delle città confinanti confluisce ovviamente a Caserta”.