Benevento, Comune e Provincia riaprono Villa dei Papi
Riaprono i giardini di Villa dei Papi. La struttura, da tempo chiusa, è tornata ad ospitare famiglie e cittadini grazie ad un protocollo d’intesa tra Comune e Provincia di Benevento che detengono insieme la proprietà. Nel pomeriggio, il taglio del nastro da parte del sindaco, Clemente Mastella, e del presidente della Provincia, Antonio Di Maria.
“L’obiettivo – ha commentato il primo cittadino – è stato quello di restituire decoro ad un’area storica e garantire ai residenti del quartiere un giardino dove passare del tempo con la famiglia”. Il prossimo passo sarà quello di restituire alla cittadinanza anche l’edifico che, per ora, resta chiuso.
Don Mario Iadanza, direttore dell’Ufficio per la Cultura e Beni Culturali della diocesi di Benevento, ha avanzato la proposta di aprire all’interno della villa – in collaborazione tra Curia, Rocca e Palazzo Mosti – una scuola dedicata allo studio e alla diffusione del canto beneventano. Una idea che sarà al vaglio degli uffici amministrativi nei prossimi mesi. Come sempre a pesare sono gli elevati costi di gestione che dovrebbero essere affrontati per garantire la riapertura del complesso.
Soddisfazione anche per il presidente Di Maria che ha voluto sottolineare anche l’impegno della Provincia nella riapertura anche con l’utilizzo dei lavoratori del comparto Forestale che hanno provveduto alla manutenzione e messa in sicurezza del parco.
Villa dei Papi, dotata anche di un’area gioco per i bambini, resterà aperta ogni giorno, fino alle 20, per tutto il periodo estivo. Lecito il dubbio su cosa sarà della Villa dopo l’estate. Tra le idee anche quella di renderla fruibile per eventi wedding.
La struttura, negli anni passati, era diventata sede di un importante centro di ricerca internazionale, fortemente voluto dall’allora presidente della Provincia Carmine Nardone. Il cambio dei vertici a capo dell’amministrazione provinciale aveva messo da parte l’ambizioso progetto che registrava collaborazioni di prestigio come quella della Nasa.