ANPI Napoli: salvaguardare, rinnovare e rigenerare le testimonianze
Il giorno 4 dicembre –presente il Presidente Nazionale Gianfranco Pagliarulo- si è tenuto il Congresso Provinciale dell’Anpi di Napoli. Ad aprire i lavori è stato il Sindaco di Napoli, il professore Gaetano Manfredi, che, nel suo intervento, ha ribadito il suo impegno a “salvaguardare, rinnovare e rigenerare le testimonianze”.
A seguire ci sono stati, poi, i saluti dei rappresentanti della Cgil di Napoli, dello Spi Campania, di Libera, dell’Arci, dell’Arci Gay, della Direzione Museo Archeologico Nazionale, del PD e di Articolo1, della Rete della Memoria di Acerra, della Rivista Infiniti Mondi.
Le tesi congressuali sono state illustrate da un’ampia ed approfondita relazione del senatore Luigi Marino, coordinatore regionale dell’Anpi. Le conclusioni dei lavori sono state tratte dal Presidente Pagliarulo.
Prima di passare agli altri adempimenti previsti dalle norme congressuali, tutti i presenti hanno tributato un lungo e commosso applauso ad Antonio Amoretti, ultimo combattente delle Quattro Giornate, per molti anni guida dell’Anpi di Napoli. Amoretti, assente per motivi di salute e per inclemenze climatiche, ha fatto giungere all’assemblea un messaggio di saluto insieme alla decisa volontà (peraltro già annunciata agli organismi provinciali) di dimettersi da ogni carica ma non, per questo, far mancare il suo contributo di esperienza e di testimonianza. Seduta stante, quindi, all’unanimità, è stata votata la proposta di assegnare al Partigiano Antonio Amoretti la carica di Presidente Onorario dell’Anpi di Napoli. Ed è stato deciso che, nei prossimi giorni, una delegazione di neo eletti componenti il Direttivo Provinciale si porterà –per un doveroso saluto- a casa dello stesso Amoretti, al quale sarà consegnata anche una targa ricordo.