Anm Napoli: “Più controlli sui bus? Servono risorse”
Si parla, in questi giorni, di incrementare i controlli sui mezzi pubblici con delle unità preposte al controllo del rispetto delle misure anti-covid: mascherine, distanze è così via. Ma la questione dei controlli a Napoli è vecchia e riguarda anche la massiccia presenza di viaggiatori privi di biglietto.
La dirigenza Anm Napoli, spiega: “Il controllore è sempre esistito, ovviamente spot. Questa attività potrebbe essere intensificata ma aspettiamo di conoscere le disponibilità finanziarie del ministero. Noi in organico abbiamo circa 120 controllori, si tratterebbe di organizzarli diversamente. E’ chiaro che se l’attività deve essere implementata servono altre risorse”.
Sul rischio aggressioni, poi, Aldo Paribelli, direttore di esercizio trasporti di superficie di Anm, aggiunge: “La maggior parte della gente per fortuna è dotata di buon senso. Già i conducenti oggi controllano che gli utenti rispettino le norme anti-Covid – aggiunge – al momento viaggiamo all’80% della capienza, circa 70 posti a bus. Per fortuna la maggior parte rispettano le regole”.
“L’offerta di trasporto è sempre funzionale alla domanda, organizzeremo il servizio in base all’organizzazione delle attività scolastiche e universitarie su cui siamo ancora in attesa di indicazioni precise – aggiunge – I piani sono pronti, ricorrendo sia a risorse interne che esterne – serve solo conoscere le caratteristiche della domanda”.