Campania ancora gialla dal 3 maggio
La Campania resta zona gialla con l’ordinanza del ministro Roberto Speranza, che definisce la nuova mappa a colori dell’Italia da lunedì in base ai dati covid, che fissano l’indice Rt nazionale a 0.85 e l’incidenza a 146 casi su 100mila abitanti.
Dalla prossima settimana, la Valle d’Aosta sarà l’unica regione in zona rossa. La Sardegna si appresta a lasciare la fascia con le regole più restrittive e a passare in quella intermedia con altre 4 regioni. Il resto del paese è in zona gialla.
Prosegue, intanto, il pressing del governatore De Luca sulle vaccinazioni: “La prossima settimana Capri sarà isola Covid free e faremo una campagna di promozione mondiale”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Fb. “La settimana successiva lo sarà Ischia – ha aggiunto – e poi daremo priorità alle categorie turistiche delle altre zone come il Cilento e la Costiera Sorrentina”.
Sui vaccini De Luca torna a denunciare il “furto” di dosi nei confronti della Campania, penalizzata di 211mila dosi finora; e poi il “sottofurto” della minore consegna in regione di fiale Pfizer e Moderna. Il tutto, ironizza, “mentre si vede una tuta mimetica su un paio di anfibi vagare per l’Italia”. “Avessimo avuto le dosi che ci spettavano – ha concluso – avremmo completato tutto, ma già così oggi siamo all’avanguardia”.
Ecco il prospetto dell’Italia a colori da lunedì 3 maggio:
Zona rossa: Valle d’Aosta.
Zona arancione: Sardegna, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Zona gialla: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto, province autonome di Bolzano e di Trento.