Vitulazio, inchiesta per turbativa d’asta, tra i condannati anche un dirigente scolastico
Sono arrivate 3 condanne a conclusione dell’inchiesta per corruzione e turbativa d’asta al comune di Vitulazio. Agli inizi di settembre, la requisitoria del pm Sergio Occhionero nel processo a carico dell’ex sindaco di Vitulazio Luigi Romano (deceduto tempo fa) e di tre geologi, Giovanni Aurilio, Franco Antonio Criscione e Giuseppe Russo, dinanzi alla prima sezione penale collegio A del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Quindi, la prima sezione penale, presieduta dal giudice Giovanni Caparco (Maione e Iorio a latere) dopo oltre tre ore di camera di consiglio ha condannato a 6 mesi Giuseppe Russo, geologo di Santa Maria Capua Vetere, difeso dall’avvocato Teresa Alesci; 2 anni e 2 mesi per Giovanni Aurilio, geologo di Vitulazio e dirigente scolastico ad Amorosi in provincia di Benevento, difeso dall’avvocato Maurizio Abbate; 4 anni e 2 mesi di reclusione per Franco Antonio Criscione, geologo di Vitulazio, difeso dagli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo. Sentenza di non luogo a procedere per morte sopravvenuta per l’ex sindaco di Vitulazio Luigi Romano, difeso dagli avvocati Giancarla Spano e Giuseppe de Rosa.
Il capo d’imputazione – di cui rispondevano gli imputati – riguardava una specifica gara di lavori pubblici per dei saggi geologici da effettuarsi in una zona di Vitulazio nell’anno 2016 che sarebbe stata turbata e oggetto di mercimonio tra gli imputati. Nel processo la parte civile – per conto del Comune Vitulatino – è stata rappresentata dall’avvocato Antonio Massimo Grillo che si è visto riconoscere il risarcimento danni da quantificare in sede civile.
La vicenda ebbe vasta eco sia nella città di Vitulazio che nella provincia di Caserta essendo le persone coinvolte dei professionisti molto conosciuti.
Gli imputati, hanno annunciato ricorso alla Corte di Appello di Napoli per vedersi riconosciute le loro ragioni di diritto e puntare ad un verdetto assolutorio.
