Inoltre, la squadra sembra mancare di resistenza per l’intera durata della partita. Ancora una volta, gli azzurri sembrano mantenere un certo equilibrio solo per un tempo, prima di crollare improvvisamente e incomprensibilmente. Le incursioni offensive dei modesti lusitani hanno causato notevoli problemi alla difesa, che raramente è riuscita a mantenere la distanza tra la difesa e il centrocampo, creando spazi che sono diventati voragini, consentendo agli avversari di infiltrarsi facilmente.
Tuttavia, è importante notare una differenza significativa tra le due metà della partita. Nel primo tempo, gli uomini di Garcia hanno mantenuto un buon possesso palla e creato diverse occasioni da gol che però non sono state sfruttate, grazie anche alle eccezionali parate del portiere lusitano Matheus. Tra le occasioni c’è stato un rigore assegnato a Osimhen e poi revocato dopo l’intervento del VAR, oltre a un tiro che ha colpito clamorosamente la traversa sempre da parte di Osimhen, che sembrava nervoso e impreciso. Nonostante le numerose opportunità sprecate, il Napoli è riuscito comunque a chiudere il primo tempo in vantaggio grazie a un tiro sporco del capitano Di Lorenzo, che ha colpito la rete dopo aver colpito la traversa.
Nel secondo tempo, come già detto, ci sono stati problemi per il Napoli, che ha subito il pareggio all’84° minuto con un colpo di testa di Bruma, sfruttando le disattenzioni della difesa partenopea. La nota positiva in una serata altrimenti grigia è stata la reazione del Napoli, che ha pareggiato il conto grazie a un autogol clamoroso di Niakaye su cross teso di Zielisky. Questa vittoria ottenuta ieri servirà sicuramente a dare un minimo di tranquillità ai ragazzi, che ne hanno bisogno in questo periodo per lavorare in modo più sereno e ritrovare la forma che sembra essere svanita improvvisamente. La vittoria aiuterà a vincere, ma ci sono ancora molti interrogativi e dubbi sulle prestazioni che richiedono una seria considerazione da parte dell’allenatore.