Un concerto per Valeria al Teatro Comunale Eventi a Caserta
Un concerto dedicato a Valeria D’Esposito, la giornalista casertana scomparsa prematuramente lo scorso 8 marzo a causa di complicanze dovute al Covid, quello che si terrà martedì 9 novembre alle ore 20, al Teatro Comunale di Caserta.
Il concerto, “Il Teatro musicale a Napoli nel ‘700 concerti, arie e altre bizzarrie alla napolitana”, “La Burrasca”, ensemble di strumenti storici, con la direzione del Maestro Pierfrancesco Borrelli, rientra nella stagione di eventi “Ripartiamo dal Teatro”, organizzata dalla Regione Campania e dal Comune di Caserta.
Sarà un viaggio nell’epoca d’oro del teatro in musica napoletano che va dai primi anni del ‘600 fino a quasi la fine del ‘700, delle “Feste a ballo” al Palazzo Vicereale allo splendore dell’opera seria e degli intermezzi buffi rappresentati prima al Teatro dei Fiorentini e al San Bartolomeo e poi al Teatro San Carlo. Una musica strumentale intrisa di un intenso sapore teatrale in cui si fondono elementi colti e popolari, virtuosismi e cantabili melodie, improvvisazione e contrappunto.
L’omaggio nasce dall’idea di “La Burrasca”, musicisti amici di Valeria D’Esposito di cui fa parte anche Mario Ricciardi, compagno di vita della giornalista casertana, nota per aver creato il portale di successo “Visit Campania” ed autrice di numerosi articoli di viaggio e di promozione del territorio; una giovane donna che nasce come orafa e poi diventa giornalista, persona solare, dolce e leale, sempre disponibile con tutti e generosa nel mettersi in gioco senza risparmio con le persone, amante della vita e della sua bellezza che non ha mai smesso di fare formazione per migliorare il suo modo di comunicare, una comunicazione professionale e costruttiva.
Sul palco si incontreranno, la voce del soprano Carmela Osato, il flauto dritto di Mario Ricciardi, i violini di concerto di Raffaele Tiseo e Vincenzo Corrado, i violini di ripieno di Eleonora De Crescenzo e Francesco Apostolico, il fagotto di Guido Mandaglio, il violoncello e viola da gamba di Gianni La Marca, il contrabbasso di Giorgio Sanvito, l’arciliuto di Ugo Di Giovanni e il clavicembalo di Pierfrancesco Borrelli.