Sferisterio di Fuorigrotta, nuovi progetti dopo l’incendio: così potrebbe tornare a splendere

Lo Sferisterio di Fuorigrotta rappresenta ormai un pericolo concreto per i cittadini di Napoli. Nonostante esista da anni un progetto di recupero depositato presso Palazzo San Giacomo, la struttura versa ancora in stato di completo abbandono.
Attualmente, si registrano cedimenti delle facciate e un rischio di crollo dei massicci muri perimetrali. Nel gennaio scorso, il sindaco Gaetano Manfredi ha emanato un’ordinanza per imporre interventi urgenti volti alla rimozione dei pericoli per la cittadinanza. Tuttavia, l’assenza di azioni concrete ha reso necessario un ulteriore provvedimento da parte del Comune, che ha disposto il divieto di accesso all’area.
L’ultima ordinanza, pur nella sua sintesi burocratica, descrive una situazione allarmante: i cornicioni presentano reti di contenimento deteriorate e in diversi punti non più ancorate, mentre le facciate risultano in pessimo stato di conservazione. Inoltre, la struttura stessa, costituita da quattro muri in tufo alti circa 20 metri e privi di solai di collegamento, necessita di verifiche statiche urgenti a causa dell’abbandono prolungato.
Già nel 2024 era stata emessa un’ordinanza simile, rimasta però inattuata. Il provvedimento del 24 gennaio scorso ribadisce l’urgenza di effettuare accertamenti strutturali e di realizzare eventuali interventi provvisionali per mettere in sicurezza l’area, eliminando qualsiasi rischio per l’incolumità pubblica e la tutela del patrimonio.
Come stabilito nelle ordinanze in materia di sicurezza pubblica, il sindaco ha specificato che, in caso di mancato adempimento, sarà presentata una denuncia penale all’Autorità Giudiziaria, con l’applicazione di ulteriori provvedimenti e sanzioni previste dalla normativa vigente.