Sacche di sangue misteriosamente sparite dall’ospedale Ruggi. Preoccupazione espressa dalla Cgil
L’articolo pubblicato sulla prima pagina del giornale CRONACHE, che riporta l’ipotesi di uno scandalo riguardante le sacche di sangue al Ruggi, ha generato preoccupazione diffusa tra gli operatori sanitari, inclusi tecnici, infermieri e medici, che lavorano con impegno e rispetto delle regole presso l’ospedale.
È compito degli enti competenti e dell’Azienda investigare a fondo su questa vicenda e avviare tempestivamente tutte le necessarie verifiche.
Esprimiamo piena solidarietà ai lavoratori del Servizio Immunotrasfusionale (SIT). Allo stesso tempo, rivolgiamo un appello ai cittadini che donano il sangue, sottolineando l’importanza vitale della loro generosità: la donazione di sangue salva vite umane.
Persone affette da patologie oncologiche, che necessitano di trasfusioni periodiche, pazienti in attesa di interventi chirurgici e vittime di gravi incidenti continuano a dipendere dalla disponibilità di sangue. È ora prioritario che l’Azienda protegga e garantisca un servizio fondamentale per i cittadini e i pazienti della provincia, e che chiarisca eventuali responsabilità.